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I giorni più innovativi sono davanti a noi

                           Steve-Jobs-Letter

 

Da qualche giorno medito su cosa proporre dopo il ritorno dalle ferie, ma niente.
Nulla mi sembrava adatto.
Ci ha pensato zio Steve a darmi uno scossone.
In tempo di crisi economica mondiale, il 24 agosto 2011 lascia la direzione dell’azienda più forte del momento. E la lascia pronunciando queste parole “Penso che i giorni più brillanti e innovativi di Apple siano davanti a noi“.
La sua lettera è toccante e decisamente controcorrente: tra le righe ottimismo, slancio e positività la fanno comunque da padrone.
Proprio quello ci vorrebbe per andare avanti in questo caldo e statico agosto. E così, sperando che faccia lo stesso effetto che ha fatto a me, ripropongo (non posso esimermi) un estratto del celebre discorso che Jobs dedicò ai giovani neolaureati di Stanford:

 

Non me ne accorsi allora, ma il fatto di essere stato licenziato da Apple era stata la miglior cosa che mi potesse succedere. La pesantezza del successo era stata rimpiazzata dalla leggerezza di essere di nuovo un debuttante, senza più certezze su niente. Mi liberò dagli impedimenti consentendomi di entrare in uno dei periodi più creatvi della mia vita. Durante i cinque anni successivi fondai un’azienda chiamata NeXT e poi un’altra azienda, chiamata Pixar, e mi innamorai di una donna meravigliosa che sarebbe diventata mia moglie. Pixar si è rivelata in grado di creare il primo film in animazione digitale, Toy Story, e adesso è lo studio di animazione più di successo al mondo. In un significativo susseguirsi degli eventi, Apple ha comprato NeXT, io sono ritornato ad Apple e la tecnologia sviluppata da NeXT è nel cuore dell’attuale rinascimento di Apple. E Laurene e io abbiamo una meravigliosa famiglia. Sono sicuro che niente di tutto questo sarebbe successo se non fossi stato licenziato da Apple. E’ stata una medicina molto amara, ma ritengo che fosse necessaria per il paziente. Qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l’amore per quello che ho fatto. 
Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita, e l’unico modo per essere realimente soddisfatti è fare quello che riterrete un buon lavoro. E l’unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate. Se ancora non l’avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete. E, come in tutte le grandi storie, diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano.

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