Le idee svoltose #3: Sparen: Google, FB Deals, E-Bay und Groupon.

Non posso non aprire una parentesi sui gruppi di acquisto on-line. Questo me lo devo in quanto appassionata di fenomeni digitali, ma soprattutto in quanto donna. 😉 Di pochi giorni fa è la notizia della mancata acquisizione da parte di Google di Groupon – City Deals, l’onnipresente sito di buoni on-line. Ma vediamo come sta per rispondere il colosso di Mountain View.

(etimo.it)

Lo scorso maggio, Groupon, società statunitense, acquista Citydeal, società tedesca con la quale è diventata il più grande gruppo di acquisto on-line: loro offrono offerte esclusive a chi è abbonato (gratuitamente) al servizio e tu acquisti un numero di buoni supervantaggiosi. Oltre ad essere un’ottima occasione per fare affari, è un’altrettanto strepitosa occasione per i venditori di profilare l’utenza. Come guadagna Groupon? Incassando parte dello sconto. E se ha rifiutato l’offerta milionaria di acquisizione che Google gli aveva fatto, vuol dire che il meccanismo è veramente efficiente.

Ovviamente la concorrenza non ha tardato ad arrivare: il primo è stato Facebook, con FB Deals, annunciato anche per l’Italia. Deals è un’applicazione per usufruire – tramite smartphone e geolocalizzazione – di sconti e promozioni attraverso un check-in, a mo’ di Four Squares. In Italia per ora è solo un’anticipazione,resa disponibile a poche e grandi aziende, come Poste Italiane, Vodafone, Tim e grandi squadre di calcio.

Ma la sfida più interessante è
forse quella per la rivincita: sembra che Google stia per esordire con Google Offers, della serie “se non li puoi avere, distruggili”.
Anche per BigG il servizio è geolocalizzato, quindi lega la sua esistenza a Google Places. Come risulta dall’accurato post di lagenziadiviaggi.it, “a favore di Google Offers gioca una differenza nel modello di business: gli esercizi che già sono inserzionisti di Google non spendono nulla, per ora, per presentare le loro offerte in e-coupon, perché Google incassa parte dei profitti derivati dall’offerta, di fatto commissioni. Il discorso vale subito, ad esempio, per tutti gli hotel che da qualche mese si presentano in Google Maps, ciascuno con il proprio sito di booking o quello del gruppo al quale appartengono.”

Dunque tutto lascia pensare che sarà una vera e propria guerrilla all’ultimo sconto, senza contare che anche E-Bay, con i suoi progetti KouponanIndia e KuponanPhilippines, sta per indossare l’elmetto.

Per quanto mi riguarda, c’è solo da gongolare, visto che ieri (ed ho rifiutato solo perché c’era di meglio) ho trovato un hotel a 5 stelle per due persone a 150€ comprensivo di 2 notti, spa, cena e…bevande incluse, nel centro di Bologna! 😉

Se non vi bastano le idee svoltose che vi ho citato, ce ne sono ancora altre. Eccovene una lista:

Fossi in voi proverei! Chi ha già tentato?