Impatto zero

Operazione Impatto zero

La maggior parte dell’energia che utilizziamo con i nostri computer e dispositivi elettronici è energia sporca, ovvero non sostenibile dal pianeta. Secondo un rapporto Greenpeace di marzo 2010, all’attuale tasso di crescita i data center e le reti di telecomunicazione arriveranno a consumare circa 2.000 miliardi di kilowattora di elettricità nel 2020, oltre il triplo del loro consumo attuale.


Vorrei parlarvi di Zero Impact Web, un progetto di LifeGate, che si pone l’obiettivo di insegnare come è possibile ridurre le emissioni di anidride carbonica a tutti i web master e blogger presenti sul Web. Per farlo, è sufficiente aderire alla campagna presente sul sito www.zeroimpactweb.com.

Il sito offre una piccola e chiara guida con consigli su come agire ed incidere nel proprio piccolo. Leggetela, ve la riporto qui di seguito. A volte si ha l’impressione di cadere nel banale, che sia solo l’ennesima iniziativa per pulire le coscienze, anche a me ha fatto questo effetto.

Ma poi mi sono detta: “se seguissimo almeno uno di questi consigli, potremmo fare la differenza?”.

A voi la scelta e passate parola.

Ecco qui gli ecoconsigli:
1- Se devi fare una ricerca, vai su Gaatle
Sapevi che, secondo una ricerca condotta da un fisico della Harvard University di Boston, ogni ricerca in internet genera 7 mg di CO2, dovuti agli elevati consumi di elettricità. Scegli un motore di ricerca più “eco”: con Gaatle, la versione “nera” di Google, si potrebbero risparmiare oltre 750 megawattora all’anno.
 
2-Controlla la lista
Anche in questo caso il consiglio riguarda i nostri pc, lo strumento con cui navighiamo: per essere sicuri di utilizzare apparecchi che rispettano l’ambiente, che consumano poco e ci fanno risparmiare energia e denaro in bolletta, scegliamo quelli della “Guide to greener electronicsdi Greenpeace.
 
3- Usa l’eco adattatore
Se possiedi un computer portatile, valuta l’acquisto di un alimentatore a risparmio energetico: ce ne sono di vari tipi e varie marche.
 
4- Compra un wattmetro
Divertiti a calcolare quanto consuma il tuo computer (e tutti i tuoi elettrodomestici), specie in modalità stand by. Basta un wattmetro, un piccolo apparecchio a forma di adattatore per la corrente. I vecchi pc consumavano, in stand by, fino a 20 Wh, come una lampadina. Circa 1 g di CO2 l’ora. Il tuo?
 
5- Le pile per il mouse
Moltissime persone utilizzano i mouse ottici wi-fi, che hanno bisogno di pile per funzionare. Preferisci quelle ricaricabili. Durano da 500 a 1000 cicli e non inquinano come le usa e getta che, per esser prodotte, consumano 200 volte l’energia che contengono.
 
6- Facciamo la spesa online
Indirettamente, puoi utilizzare il web per risparmiare CO2 in altri campi. Adesso quasi tutti i supermercati e anche molti negozi dispongono di un sito internet che consente di fare la spesa online: scegliete i prodotti che volete (meglio se biologici ed ecologici), evitate le code e lo stress del traffico, i trasportatori in un solo viaggio effettuano le consegne per più famiglie, riducendo tempi e consumi.
 
7- Stampa leggero
A volte capita di trovare, mentre navighiamo sul web, documenti che ci interessa stampare. Facciamolo, ma con l’eco font: lo scarichi su www.ecofont.eu e ti fa risparmiare il 20 per cento dell’inchiostro. E se scegli di farlo con una stampante a getto d’inchiostro e non con un stampante laser risparmi il 90 per cento di energia elettrica.
 
8- Calcola il tuo impatto
Utilizza il computer anche per valutare il tuo stile di vita e stimare qual è la tua impronta ecologica sul pianeta. Con il calcolatore di Impatto Zero® puoi ad esempio calcolare, con pochi click, quanta CO2 emetti ogni giorno con i tuoi spostamenti o con le tue attività domestiche. Il primo passo per compiere un gesto concreto per il pianeta.
 

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